La lettura ottica è fondamentale per la gestione e archiviazione di documenti. Tramite diversi programmi è possibile acquisire i documenti cartacei con facilità e precisione. Le aziende che lavorano in questo campo si occupano appunto nella digitalizzazione dei diversi documenti. Inserire, controllare e protocollare una fattura fa perdere diversi minuti alle imprese. Per questo i sistemi automatizzati di lettura ottica aiutano a performare e rendere più efficiente il lavoro di svariate società.

Se oltre alle fatture l’azienda si occupa anche di questionari o moduli di diversa natura, il processo di archiviazione sarà ancor più lungo. In certi casi il tempo perso dietro a queste pratiche può risultare deleteri, oltre ad una perdita economica non indifferente. La lettura ottica permette di digitalizzare, oltre al documento in sé, tutti i dati presenti in esso. Questo tipo di lavoro se realizzato da un occhio umano può essere soggetto a vari errori, di semplice distrazione o di affaticamento visivo. Tramite questi sistemi sarà quindi possibile diminuire gli errori e le tempistiche di archiviazione di documenti, traducibili in una diminuzione dei costi dell’azienda.

Le tecnologie

La lettura ottica per mezzo di programmi appositi può leggere ed archiviare manoscritti e caratteri stampati ma anche codici a bare. I software più utilizzati sono OCR, per i caratteri più semplici, e ICR per gli scritti a mano in italiano. A seconda dell’utilizzo finale è disponibile una tipologia diversa di programma, il quale risponderà ad ogni esigenza del fruitore.

La combinazione di tecnologie diverse permette di ottenere soluzioni standardizza e su misura per ogni cliente. Aziende come www.datasis.it, fornisco i programmi ma anche il servizio per applicarli al meglio ad ogni tipologia di situazione. In questo modo ogni caso specifico può essere affrontato al meglio e risolto in tempi brevi.

Programmi OCR

Questi software permettono ad un computer di interpretare ed archiviare i caratteri stampati. Questo grazie allo strumento di lettura ottica. La sigla OCR significa Optical Character Reconognition, letteralmente: riconoscimento ottico dei caratteri. Questo programma dovrà eseguire un’operazione molto complessa per un computer ma molte semplice per l’occhio umano. Dovrà leggere e decriptare i diversi caratteri presenti in documento, questi all’occhio del computer sono semplici immagini.

Questo vorrà dire che il programma analizzerà ed elaborerà diverse migliaia di immagini, se si parla di un testo breve. La tecnologia attuale permette un riconoscimento del 99%, il quale è un ottimo risultato. Basti pensare quando sono simili due caratteri come otto e B. Per un computer non è così immediato, a differenza di un umano, distinguere i due caratteri. Oggi la tecnologia è arrivata al punto di poter ricostruire parti di testo andate perse o sbiadite tramite la lettura ottica.

ICR per i testi scritti a mano

Nel paragrafo precedente si fa riferimento ai soli testi scritti a computer o dattiloscritti ma tramite questo programma è possibile leggere testi scritti a mano. Questa operazione è fondamentale per le aziende che devono digitalizzare grossi carichi di documenti compilati manualmente. Un esempio sono i vari uffici comunali o le scuole guida, in cui molti testi vengono redatti a mano e da diverse persone. Per questi motivi la tecnologia usata è molto più complessa rispetto alla precedente visto che il numero di caratteri da decodificare sarà molto più ampio. Questo tipo di programma però funzionerà solo su determinati tipi di testo.

Come i moduli prestampati con solo determinati spazi o caselle da riempiere manualmente. In questo modo si facilita di molto il lavoro del terminale. Per redigere questi documenti ci sono alcune regole da rispettare per evitare ambiguità. Ad oggi il livello di accuratezza di questi software è di 95% per i numeri scritti a mano e di 85 per i caratteri alfabetici. I documenti in corsivo sono ancora un progetto in costruzione ed è un campo di ricerca.